La storia di Cime ha inizio 12 anni fa con il visionario fondatore, un uomo con un sogno: creare macchine da caffè eccezionalmente facili da utilizzare e da riparare. Quest’uomo aveva accumulato una vasta esperienza come fornitore esclusivo di assistenza tecnica per i principali produttori di macchine da caffè, una profonda conoscenza dell’industria.
Il SognoGrazie al rapido successo della sua impresa di assistenza tecnica, rapidamente diventata un punto di riferimento per le macchine da caffè a Milano, il fondatore toccò con mano la necessità di una nuova generazione di macchine durevoli nel tempo, semplici da utilizzare e da riparare, per liberare i baristi dalla continua necessità di assistenza tecnica.
L'IdeaNel 2012, decise di rendere questa idea una realtà e diede vita alla sua prima macchina da caffè. Costruì personalmente la macchina, utilizzando componenti testati provenienti dal mondo delle macchine da caffè professionali. L’obiettivo era chiaro, così come il nome CIME, che divenne subito il marchio della neonata azienda.
La NascitaQuesto primo modello di macchina gettò le basi per l’attuale gamma di prodotti, che ancora oggi incarna i tratti distintivi dell’azienda: qualità, semplicità d’uso e facilità di manutenzione. La risposta del mercato fu entusiasmante e la domanda di queste nuove macchine crebbe rapidamente.
Il Marchio di fabbricaGrazie alla sua profonda conoscenza dell’industria del caffè e alla sua attenzione meticolosa ai dettagli, il fondatore è riuscito a mantenere viva questa eredità in ogni prodotto. Oggi, il marchio Cime è sinonimo di macchine da caffè di alta qualità, design inconfondibile e facilità di utilizzo e manutenzione e rappresenta una vera e propria nuova era nel mondo del caffè espresso professionale.
Una Nuova EraCIME S.r.l. pone grande attenzione affinché le proprie attività e il proprio business siano svolti con integrità e nel rispetto della legge.
Per “Whistleblowing” si intende qualsiasi segnalazione, proveniente dal personale o da terzi (ad esempio Partner, Fornitori, Clienti, Collaboratori ed in generale Stakeholder), circa una condotta avvenuta nel contesto lavorativo o impattante su di esso e riferibile al personale stesso e/o a terzi, inerente ad una violazione di leggi, regolamenti, regole e procedure vigenti nella Società.
Al fine di rafforzare l’impegno allo svolgimento della propria attività con la massima integrità ed onestà, la Società si è adeguata alla normativa in tema di Whistleblowing, mettendo a disposizione dei propri Stakeholder un sistema di segnalazione che consente di effettuare le segnalazioni come sopra individuate nel massimo rispetto della riservatezza del segnalante, in ossequio a quanto previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (“Attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”).
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Le segnalazioni possono riguardare informazioni apprese nell’ambito del contesto lavorativo di violazioni potenziali o effettive, ovvero di condotte volte a occultare le violazioni, di:
i) illeciti amministrativi, contabili, civili e penali che ledono gli interessi, il decoro e l’integrità dell’ente;
ii) condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o violazioni del Modello 231, delle procedure interne rilevanti ai fini del Modello 231 e del Codice Etico, ove esistenti;
iii) illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa comunitaria relativa ai settori degli appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori e tutela dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
iv) atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea;
v) atti od omissioni riguardanti il mercato interno.
Non costituiscono segnalazioni whistleblowing, invece, le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro, ovvero inerenti al proprio rapporto con le figure gerarchicamente sovraordinate e le comunicazioni o i reclami relativi ad attività di natura commerciale o di servizi verso l’esterno.
La segnalazione deve essere effettuata in buona fede e deve essere completa di tutti gli elementi a conoscenza del segnalante, in modo da permettere le dovute verifiche sulla fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.
La Società garantirà la riservatezza del segnalante, qualunque sia la modalità di segnalazione scelta, e gestirà tutte le informazioni in modo confidenziale e nel rispetto della normativa vigente.
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La Società, in ossequio a quanto previsto nelle Linee guida in materia di Whistleblowing adottate e pubblicate in bacheca aziendale, ha istituito un “Comitato Segnalazioni” composto dal Responsabile delle Risorse Umane e dal Responsabile Amministrativo, formalmente autorizzati al trattamento di dati personali potenzialmente contenuti all’interno delle segnalazioni ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. “GDPR”), e ha messo a disposizione un Modello per la segnalazione, parimenti reso pubblico in bacheca.
Le segnalazioni di comportamenti illegittimi come sopra identificati potranno essere effettuate da chiunque, dipendenti e soggetti terzi, in buona fede e senza paura di ritorsioni, con le seguenti modalità e canali:
– in forma scritta, sia con la compilazione del Modello per la segnalazione che potrà essere inviato a mezzo posta, con indicazione “riservata personale” al “Comitato Segnalazioni”, presso CIME S.r.l., Via Longarone, 41, 20080 Zibido San Giacomo (MI), sia attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, inviando con mail all’indirizzo mail di seguito indicato whistleblowing@cimeitalia.com il Modello per la segnalazione compilato;
– su richiesta specifica del segnalante, mediante incontri diretti con il Comitato Segnalazioni.
Per fissare un appuntamento con il Comitato Segnalazioni o ricevere la documentazione inerente tra cui Linee guida e Modello per la segnalazione, si può anche contattare il Comitato Segnalazioni direttamente in azienda o a mezzo indirizzo mail whistleblowing@cimeitalia.com.