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Produzione di macchine da caffè espresso: un fiore all’occhiello dell’industria italiana

La preziosa tradizione del caffè

Il caffè espresso è per ogni italiano un rito sacro ed imprescindibile.
La bevanda, che ha origini antichissime, ha trovato nel Bel Paese la patria perfetta, tanto da diventare uno dei prodotti di punta dell’intera tradizione gastronomica italiana.
Il vero caffè espresso è quello consumato al bar, con amici, durante le prime ore del mattino, perché solo così è possibile iniziare la giornata con la giusta carica.
Proprio con riferimento a quanto appena detto, l’industria artigianale nazionale ha investito ingenti risorse nella produzione e nel perfezionamento delle macchine da caffè espresso professionali, per garantire ad ogni cittadino dello stivale la massima qualità in fatto di gusto e consistenza.
La CIME s.r.l. (tel. 02/90005468), situata in Via longarone n. 41, a Zibido S. Giacomo (MI), è una giovane azienda che ha deciso di avviare la propria attività con la produzione di macchine da caffè espresso, un settore diventato un fiore all’occhiello dell’industria italiana.

Il successo della tradizione 

Perché la produzione delle macchine da caffè espresso professionali è considerata un settore estremamente fiorente per l’industria italiana?
Sono in molti a chiedersi se esista o meno un segreto che ha contribuito a rendere importante questo ambito della manifattura artigianale nazionale.
La risposta potrebbe sembrare banale ma si rivela, al contrario, una verità semplice quanto preziosa.
Le industrie impegnate nella realizzazione di apparecchi professionali per la preparazione del caffè espresso sono mosse, prima che dal guadagno, dalla voglia di esaltare al massimo uno degli inconfondibili sapori della tradizione, consegnando al consumatore finale un vero e proprio momento di estasi.
Per l’italiano, infatti, la degustazione del caffè è un momento sacro, che conclude un severo procedimento di estrazione dell’aroma dalla miscela, attuato nel rispetto di alcune regole di base.
La pressione, le caratteristiche dell’acqua, la grammatura della miscela e la pressatura sono solo alcuni dei fattori che influenzano in modo decisivo il risultato finale ed ogni produttore che si rispetti è consapevole dell’importante ruolo che la macchina da caffè professionale riveste in queste operazioni.
È proprio per questo che l’industria si serve di professionisti che sono, prima di tutto, estimatori, poiché ogni passaggio della lavorazione deve essere finalizzato al raggiungimento dello scopo finale: immettere sul mercato un apparecchio in grado di servire il vero espresso italiano.

CIME: la nuova azienda Made in Italy

 L’industria italiana che opera nel settore della produzione di macchine da caffè professionali ha accolto, con grande successo, l’ingresso sul mercato dell’azienda CIME, fiorente realtà che si occupa proprio della realizzazione di apparecchiature professionali per la preparazione dell’espresso.
Il punto di forza dell’attività, che ricordiamo essere totalmente Made in Italy, è frutto della costante ricerca degli esperti, incaricati dello studio di soluzioni innovative, in grado di combinare la tradizione artigianale alle nuove tecnologie esistenti.
Le macchine da caffè espresso CIME rappresentano, dunque, il perfetto equilibrio tra know-how all’avanguardia e cura artigianale del prodotto, realizzato per essere affidabile, robusto e performante.
Inoltre, la grande flessibilità produttiva dell’azienda permette ai professionisti di soddisfare anche le richieste della clientela più esigente, nel nome della bevanda diventata il fiore all’occhiello della tradizione italiana.
Visita il sito internet della CIME s.r.l. per conoscere maggiori dettagli.

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CIME S.r.l. pone grande attenzione affinché le proprie attività e il proprio business siano svolti con integrità e nel rispetto della legge.

Per “Whistleblowing” si intende qualsiasi segnalazione, proveniente dal personale o da terzi (ad esempio Partner, Fornitori, Clienti, Collaboratori ed in generale Stakeholder), circa una condotta avvenuta nel contesto lavorativo o impattante su di esso e riferibile al personale stesso e/o a terzi, inerente ad una violazione di leggi, regolamenti, regole e procedure vigenti nella Società.

Al fine di rafforzare l’impegno allo svolgimento della propria attività con la massima integrità ed onestà, la Società si è adeguata alla normativa in tema di Whistleblowing, mettendo a disposizione dei propri Stakeholder un sistema di segnalazione che consente di effettuare le segnalazioni come sopra individuate nel massimo rispetto della riservatezza del segnalante, in ossequio a quanto previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (“Attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”).  

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Le segnalazioni possono riguardare informazioni apprese nell’ambito del contesto lavorativo di violazioni potenziali o effettive, ovvero di condotte volte a occultare le violazioni, di:

i) illeciti amministrativi, contabili, civili e penali che ledono gli interessi, il decoro e l’integrità dell’ente;

ii) condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o violazioni del Modello 231, delle procedure interne rilevanti ai fini del Modello 231 e del Codice Etico, ove esistenti;

iii) illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa comunitaria relativa ai settori degli appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori e tutela dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

iv) atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea;

v) atti od omissioni riguardanti il mercato interno.

Non costituiscono segnalazioni whistleblowing, invece, le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro, ovvero inerenti al proprio rapporto con le figure gerarchicamente sovraordinate e le comunicazioni o i reclami relativi ad attività di natura commerciale o di servizi verso l’esterno.

La segnalazione deve essere effettuata in buona fede e deve essere completa di tutti gli elementi a conoscenza del segnalante, in modo da permettere le dovute verifiche sulla fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.

La Società garantirà la riservatezza del segnalante, qualunque sia la modalità di segnalazione scelta, e gestirà tutte le informazioni in modo confidenziale e nel rispetto della normativa vigente.

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La Società, in ossequio a quanto previsto nelle Linee guida in materia di Whistleblowing adottate e pubblicate in bacheca aziendale, ha istituito un “Comitato Segnalazioni” composto dal Responsabile delle Risorse Umane e dal Responsabile Amministrativo, formalmente autorizzati al trattamento di dati personali potenzialmente contenuti all’interno delle segnalazioni ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. “GDPR”), e ha messo a disposizione un Modello per la segnalazione, parimenti reso pubblico in bacheca.

Le segnalazioni di comportamenti illegittimi come sopra identificati potranno essere effettuate da chiunque, dipendenti e soggetti terzi, in buona fede e senza paura di ritorsioni, con le seguenti modalità e canali:

–              in forma scritta, sia con la compilazione del Modello per la segnalazione che potrà essere inviato a mezzo posta, con indicazione “riservata personale” al “Comitato Segnalazioni”, presso CIME S.r.l., Via Longarone, 41, 20080 Zibido San Giacomo (MI), sia attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, inviando con mail all’indirizzo mail di seguito indicato whistleblowing@cimeitalia.com il Modello per la segnalazione compilato;

–              su richiesta specifica del segnalante, mediante incontri diretti con il Comitato Segnalazioni.

Per fissare un appuntamento con il Comitato Segnalazioni o ricevere la documentazione inerente tra cui Linee guida e Modello per la segnalazione, si può anche contattare il Comitato Segnalazioni direttamente in azienda o a mezzo indirizzo mail whistleblowing@cimeitalia.com.