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Macinadosatore macchine espresso: conosciamo le caratteristiche

Il segreto di un ottimo caffè espresso è tutto nella macinatura del caffè. Ad esempio, se i chicchi sono macinati troppo finemente il caffè può avere un sapore amaro, mentre se la macinatura è troppo grossa il caffè può non avere la giusta intensità. Per questo è importante affidarsi a un macinadosatore per macchine espresso di ottima qualità e usarlo correttamente.
Come utilizzare al meglio il macinadosatore
Ci sono piccoli ma importanti trucchi per macinare nel migliore dei modi i chicchi di caffè.
Prima di tutto è importante non macinare troppo caffè tutto insieme, in quanto bastano appena 20 minuti perché perda il suo aroma: nelle ore in cui si servono pochi caffè è meglio impostare il macinadosatore in manuale invece che in automatico. La sera, inoltre, i chicchi di caffè dovrebbero essere tolti dalla campana e rimessi in busta mentre il caffè già macinato andrebbe buttato.
Per non rovinare l’aroma del caffè è importante anche la temperatura di macinatura, che non deve superare i 50°C.
Per un ottimo caffè è bene controllare anche la quantità di caffè che viene erogata dal dosatore: questa dovrebbe essere tra i 6,5 e i 7,5 grammi.
Attenzione alla pulizia del macinadosatore
Un buon caffè passa anche dalla corretta pulizia del macinadosatore. Tutte le sere si deve pulire il dosatore e il suo interno con un pennello asciutto, mentre ogni tre giorni (max una volta a settimana) la pulizia deve essere più profonda e riguardare le pareti del dosatore (con un panno bagnato con apposito detergente) e la stella al suo interno (con uno spazzolino).
Ogni tre giorni (max una volta a settimana) è necessario pulire anche la campana: questa va smontata, lavata con un detergente neutro per togliere i grassi depositati (questi con il tempo irrancidiscono e alterano il sapore del caffè) e quindi asciugata accuratamente.
Con la stessa frequenza vanno pulite anche le macine per togliere sia i grassi sia le particelle di caffè depositate, che vanno a compromettere la grandezza dei grani di polvere di caffè ottenuta. In questo caso per la pulizia si utilizzano dei cristalli di amidi alimentari, che vengono macinati.
Il macinadosatore CIME
Per agevolare il lavoro dei baristi CIME realizza un macinadosatore che viene incontro alle loro esigenze. Tra le sue caratteristiche principali:
• macinacaffè on demand elettronico;
• tempo di produzione di 7g (macinatura per espresso): 1,8 secondi;
• regolazione granulometria a passo fine stepped;
• macinadosatore silenzioso, con una pressione sonora inferiore ai 70 db;
• quattro modalità di funzionamento: standard, direct, preselection e automatic;
• raffreddamento attivo con temperatura di attivazione della ventola impostabile dall’utente;
• allarme sostituzione macine.
CIME, azienda con sede a Zibido San Giacomo (MI) in Via Longarone 41, telefono 02 90005468, assicura il perfetto equilibrio tra know-how all’avanguardia e cura artigianale del prodotto. Per maggiori informazioni visita il sito www.cimeitalia.com.

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CIME S.r.l. pone grande attenzione affinché le proprie attività e il proprio business siano svolti con integrità e nel rispetto della legge.

Per “Whistleblowing” si intende qualsiasi segnalazione, proveniente dal personale o da terzi (ad esempio Partner, Fornitori, Clienti, Collaboratori ed in generale Stakeholder), circa una condotta avvenuta nel contesto lavorativo o impattante su di esso e riferibile al personale stesso e/o a terzi, inerente ad una violazione di leggi, regolamenti, regole e procedure vigenti nella Società.

Al fine di rafforzare l’impegno allo svolgimento della propria attività con la massima integrità ed onestà, la Società si è adeguata alla normativa in tema di Whistleblowing, mettendo a disposizione dei propri Stakeholder un sistema di segnalazione che consente di effettuare le segnalazioni come sopra individuate nel massimo rispetto della riservatezza del segnalante, in ossequio a quanto previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (“Attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”).  

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Le segnalazioni possono riguardare informazioni apprese nell’ambito del contesto lavorativo di violazioni potenziali o effettive, ovvero di condotte volte a occultare le violazioni, di:

i) illeciti amministrativi, contabili, civili e penali che ledono gli interessi, il decoro e l’integrità dell’ente;

ii) condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o violazioni del Modello 231, delle procedure interne rilevanti ai fini del Modello 231 e del Codice Etico, ove esistenti;

iii) illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa comunitaria relativa ai settori degli appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori e tutela dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

iv) atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea;

v) atti od omissioni riguardanti il mercato interno.

Non costituiscono segnalazioni whistleblowing, invece, le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro, ovvero inerenti al proprio rapporto con le figure gerarchicamente sovraordinate e le comunicazioni o i reclami relativi ad attività di natura commerciale o di servizi verso l’esterno.

La segnalazione deve essere effettuata in buona fede e deve essere completa di tutti gli elementi a conoscenza del segnalante, in modo da permettere le dovute verifiche sulla fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.

La Società garantirà la riservatezza del segnalante, qualunque sia la modalità di segnalazione scelta, e gestirà tutte le informazioni in modo confidenziale e nel rispetto della normativa vigente.

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La Società, in ossequio a quanto previsto nelle Linee guida in materia di Whistleblowing adottate e pubblicate in bacheca aziendale, ha istituito un “Comitato Segnalazioni” composto dal Responsabile delle Risorse Umane e dal Responsabile Amministrativo, formalmente autorizzati al trattamento di dati personali potenzialmente contenuti all’interno delle segnalazioni ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. “GDPR”), e ha messo a disposizione un Modello per la segnalazione, parimenti reso pubblico in bacheca.

Le segnalazioni di comportamenti illegittimi come sopra identificati potranno essere effettuate da chiunque, dipendenti e soggetti terzi, in buona fede e senza paura di ritorsioni, con le seguenti modalità e canali:

–              in forma scritta, sia con la compilazione del Modello per la segnalazione che potrà essere inviato a mezzo posta, con indicazione “riservata personale” al “Comitato Segnalazioni”, presso CIME S.r.l., Via Longarone, 41, 20080 Zibido San Giacomo (MI), sia attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, inviando con mail all’indirizzo mail di seguito indicato whistleblowing@cimeitalia.com il Modello per la segnalazione compilato;

–              su richiesta specifica del segnalante, mediante incontri diretti con il Comitato Segnalazioni.

Per fissare un appuntamento con il Comitato Segnalazioni o ricevere la documentazione inerente tra cui Linee guida e Modello per la segnalazione, si può anche contattare il Comitato Segnalazioni direttamente in azienda o a mezzo indirizzo mail whistleblowing@cimeitalia.com.