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Macchine da caffè per la ristorazione: scopri la produzione artigianale CIME

Come gustare un buon espresso anche al ristorante

La scelta del ristorante dipende, essenzialmente, dal gusto dei piatti offerti sul menu.
Ogni sapore è sapientemente calibrato, per impressionare il cliente e spingerlo a tornare nel locale.
Nella ristorazione come a casa, il finale perfetto per un pranzo che si rispetti è il caffè, una bevanda che non può mai mancare.
La tradizione italiana del caffè, infatti, ha spinto i ristoratori ad attrezzare i propri esercizi, affinché questi potessero offrire agli ospiti un espresso che non ha nulla da invidiare a quello preparato nei bar.
Proprio per questo, l’azienda CIME s.r.l., di Via longarone n. 41, a Zibido S. Giacomo (MI), propone ai clienti operanti nel settore della ristorazione macchine da caffè professionali, frutto del lavoro artigianale dei professionisti che lavorano all’interno dell’impresa.
La vasta gamma di prodotti disponibili e la professionalità dello staff CIME, hanno permesso alla società di consolidare la propria posizione nel mercato di settore.

L’importanza di lasciare un buon ricordo 

All’interno di un locale destinato alla ristorazione, la macchina da caffè professionale riveste un ruolo tutt’altro che marginale.
Una cena conclusa con un caffè mediocre, infatti, può condizionare negativamente l’intera esperienza gastronomica del cliente, che lascerà il ristorante con un’impressione generale non proprio positiva.
Al contrario, un caffè espresso preparato come al bar potrebbe davvero fare la differenza, regalando agli ospiti del ristorante un buon ricordo del pasto, che influenzerà un eventuale ritorno nel locale.
Dunque, le macchine da caffè professionali sono, per la ristorazione, un vero e proprio valore aggiunto, una ulteriore coccola offerta al cliente, che sicuramente apprezzerà.
Sottovalutare una riflessione di questo genere significa non dare alcun peso a quello che, invece, è un momento decisivo nel servizio, soprattutto in considerazione dell’importanza che riveste, in Italia, la tradizione del caffè.
In materia di ristorazione, quindi, investire nell’acquisto di macchine da caffè professionali si rivela, a conti fatti, una buona strategia commerciale, che non tarderà a mostrare risultati, con grande soddisfazione dei titolari del locale e, soprattutto, dei clienti, abituali e non.

Scegli l’azienda giusta

 Per offrire al cliente un caffè davvero indimenticabile, la scelta della macchina professionale e, di conseguenza, della casa produttrice, deve essere ponderata ed attenta.
La qualità dei prodotti ha reso la CIME s.r.l. una delle realtà leader nel settore della produzione di macchine da caffè professionali, permettendo all’impresa di espandere i propri orizzonti anche nel campo della ristorazione.
Grazie ad un’eccellente produzione artigianale, infatti, la società è riuscita a conquistare anche un settore così esigente come quello dei ristoranti, che ha potuto apprezzare, sin da subito, i risvolti positivi dell’acquisto.
Gli specialisti della CIME s.r.l. hanno studiato un sistema produttivo che combina i vantaggi dell’impiego di tecnologia d’avanguardia con la preziosità di una cura artigianale del prodotto, che viene realizzato con un solo ed unico scopo: garantire una macchina da caffè robusta, durevole e, soprattutto, altamente performante.
Inoltre, in previsione della sempre crescente esigenza di apparecchiature sostenibili anche nel campo della ristorazione, l’impresa CIME ha arricchito la propria produzione artigianale con macchine da caffè professionali realizzate con materiali innovativi e sostenibili, nonché capaci di ridurre sensibilmente i consumi nelle ore di minor flusso all’interno del locale, grazie alla funzione standby.
Da ultimo, occorre ricordare agli operatori della ristorazione che CIME è anche sinonimo di grande flessibilità produttiva, elemento fondamentale per soddisfare le richieste della clientela più esigente.
Se desideri ulteriori dettagli sulle macchine da caffè per la ristorazione, collegati al sito internet dell’azienda o chiama il numero 02/90005468 per parlare direttamente con gli esperti.

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CIME S.r.l. pone grande attenzione affinché le proprie attività e il proprio business siano svolti con integrità e nel rispetto della legge.

Per “Whistleblowing” si intende qualsiasi segnalazione, proveniente dal personale o da terzi (ad esempio Partner, Fornitori, Clienti, Collaboratori ed in generale Stakeholder), circa una condotta avvenuta nel contesto lavorativo o impattante su di esso e riferibile al personale stesso e/o a terzi, inerente ad una violazione di leggi, regolamenti, regole e procedure vigenti nella Società.

Al fine di rafforzare l’impegno allo svolgimento della propria attività con la massima integrità ed onestà, la Società si è adeguata alla normativa in tema di Whistleblowing, mettendo a disposizione dei propri Stakeholder un sistema di segnalazione che consente di effettuare le segnalazioni come sopra individuate nel massimo rispetto della riservatezza del segnalante, in ossequio a quanto previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (“Attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”).  

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Le segnalazioni possono riguardare informazioni apprese nell’ambito del contesto lavorativo di violazioni potenziali o effettive, ovvero di condotte volte a occultare le violazioni, di:

i) illeciti amministrativi, contabili, civili e penali che ledono gli interessi, il decoro e l’integrità dell’ente;

ii) condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o violazioni del Modello 231, delle procedure interne rilevanti ai fini del Modello 231 e del Codice Etico, ove esistenti;

iii) illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa comunitaria relativa ai settori degli appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori e tutela dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

iv) atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea;

v) atti od omissioni riguardanti il mercato interno.

Non costituiscono segnalazioni whistleblowing, invece, le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro, ovvero inerenti al proprio rapporto con le figure gerarchicamente sovraordinate e le comunicazioni o i reclami relativi ad attività di natura commerciale o di servizi verso l’esterno.

La segnalazione deve essere effettuata in buona fede e deve essere completa di tutti gli elementi a conoscenza del segnalante, in modo da permettere le dovute verifiche sulla fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.

La Società garantirà la riservatezza del segnalante, qualunque sia la modalità di segnalazione scelta, e gestirà tutte le informazioni in modo confidenziale e nel rispetto della normativa vigente.

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La Società, in ossequio a quanto previsto nelle Linee guida in materia di Whistleblowing adottate e pubblicate in bacheca aziendale, ha istituito un “Comitato Segnalazioni” composto dal Responsabile delle Risorse Umane e dal Responsabile Amministrativo, formalmente autorizzati al trattamento di dati personali potenzialmente contenuti all’interno delle segnalazioni ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. “GDPR”), e ha messo a disposizione un Modello per la segnalazione, parimenti reso pubblico in bacheca.

Le segnalazioni di comportamenti illegittimi come sopra identificati potranno essere effettuate da chiunque, dipendenti e soggetti terzi, in buona fede e senza paura di ritorsioni, con le seguenti modalità e canali:

–              in forma scritta, sia con la compilazione del Modello per la segnalazione che potrà essere inviato a mezzo posta, con indicazione “riservata personale” al “Comitato Segnalazioni”, presso CIME S.r.l., Via Longarone, 41, 20080 Zibido San Giacomo (MI), sia attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, inviando con mail all’indirizzo mail di seguito indicato whistleblowing@cimeitalia.com il Modello per la segnalazione compilato;

–              su richiesta specifica del segnalante, mediante incontri diretti con il Comitato Segnalazioni.

Per fissare un appuntamento con il Comitato Segnalazioni o ricevere la documentazione inerente tra cui Linee guida e Modello per la segnalazione, si può anche contattare il Comitato Segnalazioni direttamente in azienda o a mezzo indirizzo mail whistleblowing@cimeitalia.com.