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CIME: il vero caffè italiano esportato in tutto il mondo

La tradizione oltre i confini nazionali

Da sempre, l’Italia è famosa nel mondo per il ricco patrimonio gastronomico.
Il caffè è sicuramente una delle tradizioni maggiormente apprezzate all’estero, perché si tratta di una preparazione considerata vera e propria arte locale.
Oltre confine è chiaro il fatto che tale eccellenza italiana può essere replicata solo con l’ausilio della giusta attrezzatura, frutto delle competenze tecniche di chi ha fatto della conoscenza del vero caffè espresso un punto di forza nella realizzazione di prodotti di successo.
La CIME s.r.l., (tel. 02/90005468), azienda di Via longarone n. 41, a Zibido S. Giacomo (MI), ha ormai conquistato il mercato mondiale, con un servizio di esportazione che coinvolge addirittura l’80% della sua produzione di macchine da caffè espresse.
L’innovazione tecnologica ed il rispetto della tradizione sono le caratteristiche che hanno permesso alla CIME s.r.l. di raggiungere un vasto pubblico di estimatori, anche nei paesi più distanti dall’Italia.

Qual è il segreto? 

Sono in molti a chiedersi quali siano i motivi alla base dell’enorme successo del caffè espresso italiano.
Gli esperti del settore affermano che non esiste, in realtà, un singolo elemento chiave, poiché si tratta di una combinazione di fattori che, insieme, danno vita alla bevanda più apprezzata nel mondo.
Senza dubbio, i procedimenti di tostatura dei chicchi e di successiva macinazione sono capaci di fare la differenza.
L’inconfondibile aroma del vero caffè italiano si deve ai tradizionali metodi di tostatura, processo di cottura dei chicchi che determina il gusto finale dell’espresso.
Una volta tostato, il caffè passa allo step successivo, anche questo essenziale per la tradizione italiana.
Con la macinazione, il chicco si trasforma in polvere e diventa pronto per le operazioni di estrazione.
Si precisa che, per un caffè espresso che soddisfi le esigenze della cultura italiana, lo spessore della grana è un elemento essenziale per ottenere una bevanda di livello.
Come per le apparecchiature a cui si affida il compito della produzione di caffè espresso, anche la materia prima lavorata in Italia è considerata un valore aggiunto.
Le miscele italiane per espresso sono caratterizzate da un profondo rispetto per la tradizione, che non viene mai stravolta, ma conservata attraverso una lavorazione consapevole, che dona al caffè quel riconoscibile sapore famoso in tutto il mondo.

Il successo dell’artigianato italiano 

Non è possibile gustare un buon espresso senza una buona macchina da caffè professionale e tutto il mondo ha compreso questa basilare quanto indispensabile regola.
Le ragioni che spingono i clienti esteri ad acquistare apparecchi di preparazione in Italia sono legate all’esigenza di autenticità che caratterizza la richiesta del mercato straniero, alla continua ricerca di prodotti che abbiano un sapore originale, anche se gustati a migliaia di chilometri di distanza.
L’azienda produttiva CIME s.r.l. ha investito ingenti risorse nella realizzazione di macchine da caffè adatte al mercato estero.
La società ha deciso di proporre specifiche soluzioni su misura, come gli apparecchi professionali in versione alta, per assicurarne l’utilizzo con i famosi bicchieri da asporto o la creazione di un sistema di estrazione che si serve di cialde di caffè o capsule.
L’impresa ha intenzione di incrementare ulteriormente la propria presenza sulla scena internazionale ed è per questo che gli esperti della CIME s.r.l. sono costantemente impegnati nello studio di sistemi innovativi per aumentare l’esportazione del vero caffè italiano.

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CIME S.r.l. pone grande attenzione affinché le proprie attività e il proprio business siano svolti con integrità e nel rispetto della legge.

Per “Whistleblowing” si intende qualsiasi segnalazione, proveniente dal personale o da terzi (ad esempio Partner, Fornitori, Clienti, Collaboratori ed in generale Stakeholder), circa una condotta avvenuta nel contesto lavorativo o impattante su di esso e riferibile al personale stesso e/o a terzi, inerente ad una violazione di leggi, regolamenti, regole e procedure vigenti nella Società.

Al fine di rafforzare l’impegno allo svolgimento della propria attività con la massima integrità ed onestà, la Società si è adeguata alla normativa in tema di Whistleblowing, mettendo a disposizione dei propri Stakeholder un sistema di segnalazione che consente di effettuare le segnalazioni come sopra individuate nel massimo rispetto della riservatezza del segnalante, in ossequio a quanto previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (“Attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”).  

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Le segnalazioni possono riguardare informazioni apprese nell’ambito del contesto lavorativo di violazioni potenziali o effettive, ovvero di condotte volte a occultare le violazioni, di:

i) illeciti amministrativi, contabili, civili e penali che ledono gli interessi, il decoro e l’integrità dell’ente;

ii) condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o violazioni del Modello 231, delle procedure interne rilevanti ai fini del Modello 231 e del Codice Etico, ove esistenti;

iii) illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa comunitaria relativa ai settori degli appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori e tutela dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

iv) atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea;

v) atti od omissioni riguardanti il mercato interno.

Non costituiscono segnalazioni whistleblowing, invece, le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro, ovvero inerenti al proprio rapporto con le figure gerarchicamente sovraordinate e le comunicazioni o i reclami relativi ad attività di natura commerciale o di servizi verso l’esterno.

La segnalazione deve essere effettuata in buona fede e deve essere completa di tutti gli elementi a conoscenza del segnalante, in modo da permettere le dovute verifiche sulla fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.

La Società garantirà la riservatezza del segnalante, qualunque sia la modalità di segnalazione scelta, e gestirà tutte le informazioni in modo confidenziale e nel rispetto della normativa vigente.

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La Società, in ossequio a quanto previsto nelle Linee guida in materia di Whistleblowing adottate e pubblicate in bacheca aziendale, ha istituito un “Comitato Segnalazioni” composto dal Responsabile delle Risorse Umane e dal Responsabile Amministrativo, formalmente autorizzati al trattamento di dati personali potenzialmente contenuti all’interno delle segnalazioni ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. “GDPR”), e ha messo a disposizione un Modello per la segnalazione, parimenti reso pubblico in bacheca.

Le segnalazioni di comportamenti illegittimi come sopra identificati potranno essere effettuate da chiunque, dipendenti e soggetti terzi, in buona fede e senza paura di ritorsioni, con le seguenti modalità e canali:

–              in forma scritta, sia con la compilazione del Modello per la segnalazione che potrà essere inviato a mezzo posta, con indicazione “riservata personale” al “Comitato Segnalazioni”, presso CIME S.r.l., Via Longarone, 41, 20080 Zibido San Giacomo (MI), sia attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, inviando con mail all’indirizzo mail di seguito indicato whistleblowing@cimeitalia.com il Modello per la segnalazione compilato;

–              su richiesta specifica del segnalante, mediante incontri diretti con il Comitato Segnalazioni.

Per fissare un appuntamento con il Comitato Segnalazioni o ricevere la documentazione inerente tra cui Linee guida e Modello per la segnalazione, si può anche contattare il Comitato Segnalazioni direttamente in azienda o a mezzo indirizzo mail whistleblowing@cimeitalia.com.